sabato 10 novembre 2012

PRIMARIE - APERTO L'UFFICIO ELETTORALE


OPERAZIONE DI RILIEVO A
 VITERBO


             In via Molini a Viterbo è stato costituito ed attivato l'Ufficio elettorale dove il comitato promotore "Viterbo per Tabacci",   candidato alle primarie del centro sinistra, ha designato i rappresentanti locali degli uffici elettorali che saranno operativi in tutti i comuni della Provincia di Viterbo.


   Di rilevanza strategica l'operatività dell'Ufficio elettorale presso la sede del Comitato in via Molini, 11, dove sarà possibile iscriversi, pagare la quota di partecipazione prevista e ritirare, quindi, il certificato elettorale, previo approfondimento del regolamento, per creare agevolezza per gli elettori.

          E' stata opportunamente data rilevanza  alla natura civica del consesso al quale hanno aderito Emilio Corteselli, Paolo Capostosti,  Michelangelo Mantovano in via della grande stima per Tabacci, Paolo Matteucci e Renzo Trappolini legato al candidato da amicizia personale  di lunga data.

  Sono previste numerose iniziative ed  incontri  di Tabacci con la stampa ed i mezzi di comunicazione del territorio, principalmente nelle piazze di Civita Castellana e di Orte promosse al fine di aprire ad un dialogo diretto per esaminare le realtà del territorio.

          Mi piace auspicare che possano crearsi le premesse per un'ampia e sentita partecipazione al voto, affinchè la candidatura di Bruno Tabacci abbia successo.

               E' un candidato di grande spessore umano e politico il cui credo personale va oltre  la spicciola litigiosità politica  a cui si assiste quotidianamente.In lui prevalgono dialettica e  sensibilità  allo scambio piuttosto che esibizioni in invettive sterili.

            Auspico, altresì, che idee e  programmi di Bruno Tabacci possano configurarsi come  garanzia per un giusto equilibrio democratico,  diano   corso con serietà e rigore ad una serie di interventi strutturali per affrontare  la crisi, peraltro,  molto complessa del Paese, senza ricorrere a scorciatoie poco opportune.

                                                               Michelangelo Mantovano