Amici carissimi tutti,
dopo qualche tempo riprendo a scrivere su questo blog per comunicarvi una notizia di grande valenza storica.
Ieri mattina, 27 settembre 2013, nel salone d'Onore del CONI, a Roma, gremito di convenuti interessati, è stata posta la pietra miliare da cui CNIFP ed Associazione Nazionale Comuni d' Italia inizieranno il cammino per costruire insieme il futuro dello sport e degli sportivi.
Questo progetto si propone di finalizzare la divulgazione dei valori etico-morali non solo fra uomini e donne dello sport, ma si vuole, altresì, promuovere rispetto delle regole e corretto stile di vita anche nella società civile. Piccoli passi, per inculcare sul nostro territorio i valori etici propri del Fair Play.
Pensare al contrario del Fair Play, vuol dire giustificare, ma, soprattutto, subire le mortificazioni della quotidianità.
Il cammino per raggiungere le finalità di cui al progetto sarà lungo, ma le azioni per realizzarlo saranno costruttive se sapremo dare enfasi al nostro agire di ogni giorno cominciando ad educare i bambini fin dalla loro tenera età.
Questa iniziativa deve avere successo nel rispetto del contenuto di cui al protocollo d'intesa con l'ANCI - Associazione Nazionale Comuni italiani - con il quale viene ufficializzata la possibilità di adottare la delega assessorile Fair Play in tutti i comini italiani.
Fare rete, anche fra Comuni, ormai ai nostri giorni è una priorità necessaria, che potrà esaudire ed ambire non solo a risultati etici, ma avere anche certezza di vantaggi economici con l'esplicazione e la pratica del Fair Play, in quanto giustizia sociale.
Avrei molto altro da dire, ma questa sera mi fermo qui. Cercherò altri spunti per arricchire il mio dire ma mi piace terminare con questo mio pensiero:
Qualunque cosa tu voglia fare nella vita fa che sia il meglio.Vivi la vita nella sua compiutezza quotidiana, ma, talvolta rivolgiti agli altri.
Michelangelo Mantovano
Delegato Provinciale Fair Play
Viterbo
DAL FORO
ITALICO DECOLLA L’URAGANO FAIR PLAY
Torna a parlare il presidente del
Coni, Giovanni Malagò
e lo fa in occasione della presentazione di un "Progetto
Comune", riguardo allo sviluppo del fair play nello sport
italiano. «C'è un filo nobile che aspira a unire tutti i comuni italiani, il fair
play è l'unico ambito che abbraccia e coinvolge tutti». Una
collaborazione destinata a coprire l'intero territorio nazionale attraverso i
diversi assessorati e attraverso la nomina all'interno dei comuni aderenti
all'iniziativa del 'delegato fair play' che in città come Napoli, Verona,
Alessandria, Udine e Montecatini è già presente. Malagò è poi tornato sulla
dichiarazione di ieri dell'assessore allo sport della regione Lombardia,
Antonio Rossi, che chiedeva alla scuole calcio di insegnare anche il dialetto
lombardo ai ragazzi: «Forse, secondo me, la prima cosa da insegnare ai
bambini è il fair play». «Vogliamo mettere in moto una sorta di network
virtuoso con cui promuovere un cambio di mentalità e di cultura etica»,
ha aggiunto il presidente del Cnifp, il Comitato nazionale Fair Play, Ruggero
Alcanterini. «Attraverso anche il nostro contributo abbiamo l'ambizione di non
parlare solo di sport ma di regole che valgono anche nella vita di tutti i
giorni e nella società - ha proseguito il numero uno del Cnifp. I
valori del fair play devono migrare dallo sport per diventare la chiave
comportamentale nella vita di ogni giorno attraverso i comuni che decideranno
di adottare la delega assessoriale al fair play». Assente
all'iniziativa, per impegni istituzionali, il ministro per gli Affari
regionali, Autonomie e Sport, Graziano Delrio, che in una nota ha ribadito come
«il
senso educativo dell'iniziativa è elevatissimo. Peraltro, tutto quanto va nella
direzione dell'aumento del civismo e della responsabilità comune ci vede del
tutto concorde al pari del richiamo al rispetto delle regole». In
rappresentanza dei comuni Guido Castelli, sindaco di Ascoli e membro della
presidenza Anci. «Il protocollo ha registrato un bisogno che c'era.
In molte città ci sono state iniziative come quella che vogliamo produrre in
maniera massiva. Spero che con questa iniziativa sviluppi un cambiamento di
natura culturale di cui lo sport è custode».
COMITATO NAZIONALE ITALIANO FAIR PLAY - Stadio Olimpico – Tribuna Tevere – Ingr. 30
Segretario Generale : Giorgio de Tommaso Presidente:
Ruggero Alcanterini
00194 Roma
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