MOLTI GLI AVVENIMENTI DI QUESTI GIORNI CHE CI RIGURDANO DA VICINO. VERO CHE E' NECESSARIO STRINGERE LA CINGHIA, MA I BUCHI...........SONO FINITI E LA STRETTA NON TIENE, NE' SI RIEMPIE LA PANCIA PER OVVIARE ALL'INCONVENIENTE.VI INVITO A PENSARE A CHI NON HA NEMMENO LA CINGHIA PER TENERE SU I PANTALONI E, ALLA FACCIA DEGLI SBAFONI ........NAZIONALI VI AUGURO OGNI BENE
Il BLOG vuole essere una semplice raccolta di notizie, comunicazioni,considerazioni, eventi della sfera delle attività della Cultura dell'Ambiente, dell'Arte
giovedì 15 dicembre 2011
sabato 3 dicembre 2011
VECCHIE ABITUDINI ............. DURE A MORIRE
FRA TANTE BRUTTURE FATEVI DUE RISATE GUARDANDO IL VIDEO DI CUI APPRESSO
NONNINO ALCOLIZZATO ALLE PRESE CON L'ALCOL TEST
CLICCATE SUL LINK IN CALCE.
http://tuttoscemo.it/video/alcool-test/1314.html
domenica 20 novembre 2011
DALLE STALLE ................ALLA STELLA...........MINISTRO........... DELLA PUBBLICA DIS...ISTRUZIONE
L'ENNESIMA BOIATA
DAI RISULTATI UNIVERSITARI A
MINISTRO
"SENZA MERITOCRAZIA"
A PARENTOPOLI
La ex ministra Maria Stella Gelmini, dopo avere recitato per lungotempo il canovaccio impostole dalla ragione ministeriale, fa quasi tenerezza
Agli attacchi a lei mossi da più parti, nel corso di partecipazioni a trasmissioni televisive, si è, sempre, trincerata con risposte sui tagli necessari senza approfondimenti di sostanza, che, in ogni caso non poteva conoscere per totale assenza di esperienza e di completa immaturità culturale. La riforma dell'Istruzione in genere e della modernizzazione dell'Università in Italia hanno radici profonde nella cultura millenaria del nostro Paese. Quanto propinatoci invece, dalla ministra Gelmini, passandola per riforma, sembra piuttosto un semplice compito in classe scaturito, peraltro, da aridi pseudo ragionieri del ministero, piuttosto che da studiosi della Scuola con competenze specifiche e addottorati sulle esigenze di una scuola moderna, perchè non si abbia ad accontentarsi di un ministero della Pubblica dis.....Istruzione.
Si accorgerà, con il crescere dei propri figli, dei danni causati, ma forse dovrebbe studiare di più a titolo personale.
Soprattutto dovrebbe imparare a non pontificare di eticità. Migliaia di insegnanti danno la vita e si pongono quotidianamente a disposizione di milioni di ragazzi i quali necessitano di esempi di tutt'altra natura etica e morale, di meritocrazia che non riscontro nel trascorso di quasta signora, posizionata a svolgere un compito molto arduo, in assenza di capacità a condurlo. Non ci si pone, con arroganza, al di sopra di chi ha, effettivamente, la "stoffa" per essere degno di appartenere al mondo della SCUOLA, IN ASSENZA DI COMPETENZE PRECIPUE E SENSO DI APPARTENENZA ALLA CULTURA UMANITARIA, SCIENTIFICA E SOCIALE DELL'ISTRUZIONE.
E', QUESTO, UN PRIVILEGIO DI POCHI CHE DEVE ESSERE CONQUISTATO NEL MONDO DELLA CULTURA A COMINCIARE DALL'UNIVERSITA' E NON SCATURIRE DA ESIGENZE OCCASIONALI......DI PARTITO.
Mi indigna molto, infine, vedere disattesi i buoni proponimenti, abbondantemente pontificati dall'ex ministra in tema di moralità, quando leggo dal Corriere della sera:
"L'ultimo regalo del ministro Mariastella Gelmini".
E' il titolo di un articolo di Gian Antonio Stella in cui racconta di un tradimento. Quello dell'ex Ministro dell'Istruzione - il cui tradito risulta essere il "MERITO".
MERITO tanto difeso nel corso del suo mandato - valevole solo per gli altri - ma, ulteriormente disatteso con la nomina nel Cnr ( consiglio Nazionale delle Ricerche ) di Gennaro Ferrara, 74 anni, avezzo, come dice Stella, ad essere "collezionista di poltrone di ogni genere ma soprattutto per 23 anni di rettore di quella che, probabilmente, è l'università più nepotista d'Italia".
E, come racconta Nino Luca in:
PARENTOPOLI - QUANDO L'UNIVERSITA' E' UN AFFARE DI FAMIGLIA
"l'esimio Professore, aveva sistemato, nella napoletana Parthenope " la seconda moglie, il di lei fratello, una figlia e i mariti delle due figlie".
ECCO,
CIASCUNO TRAGGA LE PROPRIE DEDUZIONI
MI VIENE DI TROVARE APPROPRIATA LA FILOSOFIA ISPIRATRICE DEL
FAI COME DICO
NON FARE COME FACCIO
E.........LA MORALE?
ANCORA VERGOGNA..............PER CHI NE HA .............SIC !!!!!!!!......
GLI SCIACALLI DELLA CASTA
CONCORDO CHE SIA
DOVEROSO DARNE DIFFUSIONE!!
Il giorno 21 settembre 2010 il deputato Antonio Borghesi dell’Italia dei valori ha proposto l’abolizione del vitalizio ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura. Egli giudicava “iniquo” questo trattamento rispetto a quanto previsto per i restanti lavoratori che devono versare contributi per 40 anni perché possano maturare il diritto per beneficiare di meritata pensione.
Ecco gli esiti della votazione:
- Presenti 525
- Votanti 520
- Astenuti 5
- Maggioranza 261
- Hanno votato SI 22
- Hanno votano NO 498
I 22 SONO
BARBATO, BORGHESI, CAMBURSANO, DI GIUSEPPE, DI PIETRO, DI STANISLAO, DONADI, EVANGELISTI, FAVIA, FORMISANO, ANIELLO, MESSINA, MONAI, MURA, PALADINI, PALAGIANO, PALOMBA, PIFFARI, PORCINO, RAZZI, ROTA, SCILIPOTI, ZAZZERA
Di seguito un estratto del discorso presentato alla
Camera
“Penso che nessun cittadino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettare l’idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o una pensione, di versare contributi per quarant’anni, quando qui dentro sono sufficienti cinque anni per percepire un vitalizio. È una distanza tra il Paese reale e questa istituzione che deve essere ridotta ed evitata. Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone che hanno fatto il parlamentare per un giorno - ce ne sono tre - e percepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non si potrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui per sessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che percepiscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese. C’è la vedova di un parlamentare che non ha mai messo piede materialmente in Parlamento, eppure percepisce un assegno di reversibilità.
Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all’ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l’INPS ha creato con gestione a tassazione separata.
Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell’arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati.
Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell’Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato,che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l’anno”.
Credo che questo sia un tema al quale bisogna porre rimedio e la nostra proposta, che stava in quel progetto di legge e che sta in questo ordine del giorno, è che si provveda alla soppressione degli assegni vitalizi, sia per i deputati in carica che per quelli cessati, chiedendo invece di versare i contributi che a noi sono stati trattenuti all’ente di previdenza, se il deputato svolgeva precedentemente un lavoro, oppure al fondo che l’INPS ha creato con gestione a tassazione separata.
Ciò permetterebbe ad ognuno di cumulare quei versamenti con gli altri nell’arco della sua vita e, secondo i criteri normali di ogni cittadino e di ogni lavoratore, percepirebbe poi una pensione conseguente ai versamenti realizzati.
Proprio la Corte costituzionale, con la sentenza richiamata dai colleghi questori, ha permesso invece di dire che non si tratta di una pensione, che non esistono dunque diritti quesiti e che, con una semplice delibera dell’Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato,che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l’anno”.
.........SIC...........!!!!!!!!!
Di quanto sopra nessun cenno dai media in genere:
stampa, radio, telegiornali.
Impegniamoci tutti a divulgare lo scempio degli
SCIACALLI DELLA CASTA
mercoledì 19 ottobre 2011
GIORNATA NAZIONALE DEL RINGRAZIAMENTO
HO AVUTO FAME E MI AVETE DATO DA MANGIARE
(In ricordo di una bella giornata)
In questa frase è contenuto il significato di una ricorrenza introdotta, da oltre vent’anni dalla Confederazione Nazionale dei ColtivatoriDiretti.
La giornata, significativa e pregna di contenuti è, soprattutto, testimonianza di Fede, fraternità e condivisione degli Ideali comuni.
In questa ricorrenza, in unità di Spirito viene celebrata la “Dedicazione” della Basilica Lateranense e il “Ringraziamento”.
Due atteggiamenti che attengono ai valori della Fede.
Una Fede Illuminata e profonda, capace di sostenere gli interrogativi della società moderna in continuo e, talvolta, contraddittorio divenire.
Il Ringraziamento attiene alla propensione dello Spirito di ciascuno di noi, di ogni Cristiano.
E’, in altre parole, un sentimento di pace, di serenità, scevro da egoismi ed individualismi esasperati, che apre, invece, alla solidarietà e ci consente di amare e testimoniare la Fede Cristiana, mediata da un atto che racchiude l’eccellenza del Ringraziamento.
Ringraziamento, quindi, come atto Eucaristico a testimonianza della Fede Cristiana.
Questo lo spirito che ha pervaso noi pellegrini, guidati dal Presidente Provinciale delle ACLI di Viterbo, Signor Renzo Salvatori, per partecipare, presso la Basilica di San Giovanni in Laterano, ed assistere alla Santa messa in una giornata SPECIALE per tutti.
lunedì 17 ottobre 2011
VERGOGNA...... PER CHI NE HA !!!!!!!!!!!
RIEPILOGO NOTIZIE REPERITE E DIVULGATE ATTRAVERSO I CANALI INTERNET
Omeopatia, dentista e psicologo:
tutti i rimborsi per i deputati
Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati.
Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario
nazionale (le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una
assistenza privata finanziata da Montecitorio.
assistenza privata finanziata da Montecitorio.
A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli, ma anche a 1109 familiari comprendendo, (per volontà dell'ex Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ) i conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro.
Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti non in ospedali o strutture convenzionate dove non si paga, ma in cliniche private).
Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia.
Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia.
Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257 mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familiari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia sono stati desegregati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini - quanti e quali importi siano stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio: balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura ( ginnastica passiva).
Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare.
Ma non tutti i numeri sull'assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia sono stati desegregati. "Abbiamo chiesto - dice la Bernardini - quanti e quali importi siano stati spesi nell'ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal 'fondo di solidarietà sanitarià come ad esempio: balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura ( ginnastica passiva).
Volevamo sapere anche l'importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare.
Perché queste informazioni restano riservate, non accessibili?
Cosa c'è da nascondere?
Cosa c'è da nascondere?
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera:
" Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre informazioni. Tenuto conto del principio generale dell'accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un'attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le infornazioni secondo le modalità richieste".
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. "Non ritengo -
spiega la deputata Rita Bernardini - che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo gia l'assistenza che hanno tutti i cittadini italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè
un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, e farsi un'assicurazione privata. Non si capisce perché questa "mutua integrativa" la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori".
"Secondo noi - aggiunge - basterebbe semplicemente non prevederla e fare risparmiare alla collettività dieci milioni di euro all'anno.
Mentre a noi tagliano sull'assistenza sanitaria e sociale è deprimente
scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private - è il commento del presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini - e sempre nel massimo silenzio di tutti.
...E NON FINISCE QUI... alcune FANNO FINTA DI LITIGARE MA PER LORO E' SEMPRE FESTA"
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese
INDENNITA' DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE.
IN PIU'
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TELEFONO CELLULARE gratis
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RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro
1.472.000,00).
RISTORANTE gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro
1.472.000,00).
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento, mentre si obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubblico impiego!!!!)
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sui finanziamenti ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. ( Es: la Signora Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio).
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sui finanziamenti ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. ( Es: la Signora Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio).
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO.
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!
Far circolare queste notizie è un dovere di tutti. Si sta promuovendo un referendum per l'abolizione dei privilegi ai parlamentari.
Queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......
IMPEGNIAMOCI A DIVULGARE LO SCEMPIO DELLA " CASTA"
sabato 15 ottobre 2011
LA CASTAGNA
REGINA E PROTAGONISTA
Un vecchio adagio di circa mezzo secolo fa recitava - la castagna sta al coltivatore come il maiale al contadino - Niente di più vero se, di ambedue, nulla andava perduto in quanto tutto utile.
Le castagne, con il rituale della raccolta, hanno costituito, spesso, un elemento fondamentale economico e, consumate fresche, essiccate, cotte o ridotte in farina, per il loro alto valore nutrizionale, unitamente al loro sapore hanno contribuito a tramandare un ricettario ricco e goloso.
Per la loro preziosità, i castagneti erano lasciati in eredità e costituivano oggetto di orgoglio per i fortunati destinatari, i quali erano attenti alle cure del bosco al fine di garantirsi un buon raccolto.
Oggi, si contano numerose le manifestazioni in cui le castagne sono protagoniste indiscusse dell’autunno e danno vita a bellissime sagre paesane all’insegna di vino, torte casalinghe, intrattenimenti folkloristici e,…..tantissime castagne.
Le piazze si animano fin dalle prime ore del mattino, i paesani iniziano le loro dissertazioni sui frutti autunnali: Castagne e Marroni. Alla fine sono tutti d’accordo che le prime sono il frutto del castagno selvaggio – ogni riccio ne contiene tre - mentre il marrone, che proviene da alberi coltivati e continuamente migliorati con vari innesti successivi, spesso, contiene soltanto un frutto. Gli eventi, poi, si susseguono a ritmo incalzante tra le viuzze e ripercorrono le tradizioni che affondano le radici nel passato attingendo a cordialità, allegria e, pechè no, generosità.
Talvolta le castagne sono state definite “ Pane d’albero “ e talvolta “ Pane dei Morti “. Il riferimento, comunque, è rivolto a ritualità e simbologie antiche. Le sagre e le feste non sono soltanto dettate da esigenze di mercato o da contingenze stagionali, ma in esse si può ravvisare qualche ritualità ancestrale anche se il significato di certi gesti arcaici s’è quasi del tutto perso.
Laddove la festa della castagna si svolge ai primi di novembre la castagnata non è solo convivialità, ma anche rievocazione di arcaiche rappresentazione del cibo dei morti in quanto essa, veniva rappresentata come cibo simbolico: il frutto esce dalla scorza così come il Corpo resuscita dal Sepolcro.
Le castagne, anche “ Pane dei Poveri “. Questa definizione ha un fondamento: con la farina di castagne si faceva il pane e la diffusione della castanicoltura poggiava sull’esigenza di avere pane per sfamarsi e produrre castagne da destinare agli animali, soprattutto ai maiali. Lo stesso Plinio, in epoca romana, ci tramanda come le castagne costituissero una specie di surrogato del pane. La castagna serviva, come la ghianda a nutrire i maiali. La carne del porco, essiccata e insaccata costituiva fonte energetica di sostentamento nel corso della stagione fredda. Aveva, dunque, un valore tale che, in età antica i boschi si misuravano in maiali in quanto si consideravano quanti capi potessero essere nutriti dai frutti spontanei in un certo appezzamento di terreno boscato.
Al di là delle tradizioni di cui ho detto devo dire che il progressivo sviluppo della coltura delle castagne sembrava garantire una sorta di immunità contro il tempo e contro le vicende legate alla presenza dell’uomo, ma le cose si complicarono quando in alcuni centri, la valenza economica originaria, sotto la spinta di nuove crescenti esigenze economico-sociali dovette subire confronti con altri mercati.
Oggi la castagna, per noi, nella Tuscia la fa da padrona, è protagonista assoluta nelle feste che precedono la stagione invernale. Essa è festeggiata nei comuni che circondano i Monti Cimini: Canepina, San Martino al Cimino, Soriano, Caprarola nel corso delle cui manifestazioni vengono distribuite, per essere gustate, caldarroste, marroni, dolci a base di castagne.
A Valleranno si svolge, altresì, una manifestazione dedicata agli alunni delle scuole, unitamente a spettacoli, musica, balli e scorpacciate di caldarroste e marroni.
Anche a Canepina è un trionfo di caldarroste, maccheroni e ceciliani, in tributo alla Regina indiscussa dell’Autunno. Sulle piazze grossi bracieri, accesi di viva brace, sfornano in continuazione caldarroste da offrire ai numerosi ospiti in visita.
In ogni manifestazione i vari menù sono completati e si sposano in alchimia gradevole con fagioli, bruschette, salsicce e bistecche di maiale offerte in abbondanza a ricordare che le carni di questo animale sono insaporite anche dalle castagne di cui si nutrono.
Concludo con l’augurio che l’impegno di tutti sia rivolto a proteggere e favorire la diffusione dei castagneti, favorirne il potenziamento con opportuni provvedimenti legislativi , perché essi costituiscono in tutti i comuni del circondario montano un bene naturalistico inalienabile e ci obbligano a rispettare questa nostra nobile Regina d’Autunno: LA CASTAGNA
martedì 27 settembre 2011
QUANDO LA DEMOCRAZIA E' UN CONCETTO VUOTO
LIBERA INFORMAZIONE E DIRITTO DI CRITICA
Ho letto per caso quanto appresso riproposto, ripreso dal sottoscritto su una pagina Facebbok. Lo scritto ha l'aria di un appello accorato rivolto ad una platea vasta, il cui fine precipuo è portare a canoscenza degli amici e di chiuque legga il contenuto di quanto evidenziato. Di sicuro è rimasto molto male chi ha avuto modo di approfondire le notizie di cui appresso e si è talmente sentito " sconfitto " da proporre a chiunque di divulgare il più possibile la notizia.
Chi lancia questo appello accorato ha visto nelle proposizioni di cui al contenuto segni allarmanti su cui vale la pena meditare.
Raccolgo l'invito e pubblico integralmente sul mio BLOG il contenuto di cui sotto nella speranza che trovi vasta risonanza.
Ecco quanto ho letto e lo riporto integralmente:
" X FAVORE LEGGETE...non siate PIGRI!!!!
NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA PASSIAMO PAROLA CON IL WEB per il futuro.
Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet"; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera come articolo nr. 60. Questo senatore NON fa neanche parte della maggioranza al Governo... il che la dice lunga sulle alleanze trasversali del disegno liberticida della Casta. In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla rete) a disobbedire o a ISTIGARE (cioè.. CRITICARE..??!) contro una legge che ritiene ingiusta, i providers DOVRANNO bloccarne il blog o il sito. Questo provvedimento può far oscurare la visibilità di un sito in Italia ovunque si trovi, anche se è all'ESTERO; basta che il Ministro dell'Interno disponga con proprio decreto l'interruzione dell'attività del blogger, ordinandone il blocco ai fornitori di connettività alla rete internet. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro 24 ore; pena, per i provider, sanzioni da 50.000 a 250.000 euro. Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'ODIO (!) fra le classi sociali. MORALE: questa legge può ripulire immediatamente tutti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta. In pratica sarà possibile bloccare in Italia (come in Iran, in Birmania e in Cina) Facebook, Youtube e la rete da tutti i blog che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata. ITALIA: l'unico Paese al mondo in cui una media company (Mediaset) ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento. Con questa legge non sarà più necessario, nulla sarà più di ostacolo anche in termini PREVENTIVI.
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale, che tra meno di 60 giorni dovrà presentere al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" con leggi di repressione internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni che finora non riusciva a dominare.
Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet, l'Italia prende a modello la Cina, la Birmania e l'Iran.
Oggi gli UNICI media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati la rivista specializzata "Punto Informatico" e il blog di Grillo. Fatela girare il più possibile per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica la "democrazia" è un concetto VUOTO"
venerdì 16 settembre 2011
MAI TANTO RUMORE NON FU PER NULLA
UN CAGNOLINO MINUTO.........SALVA UN CONDOMINIO DAL ROGO
Per puro caso mi è capitato di sfogliare un giornale settimanale che in casa si legge spesso e porta la data di agosto.
Mi ha incuriosito l'immagine del cagnolino di cui alla foto a lato, ripresa dal giornale ed ho letto il trafiletto.
La cagnolina, di razza shitzu, merita di essere citata in encomio solenne per il suo intervento molto opportuno e tempestivo.
Intorno alla cinque del mattino, ora in cui i condomini della palazzina in cui trova ospitalità il piccolo animale, dormivano, si è sviluppato un incendio.
Sophie, è questo il nome del cane, ha percepito il funo acre che proveniva dal cantinato e, sollecitata dal suo istinto, si è allarnata ed ha abbaiato con grande insistenza riuscendo a svegliare il padrone, una guardia giurata, il quale ha, immediatamente, allertato i Vigili del Fuoco, i quali con il loro intervento hanno scongiurato l'estendersi del fuoco, limitando possibili gravi conseguenze.
Che ne dite?
MAI TANTO RUMORE.......NON FU PER NULLA
lunedì 12 settembre 2011
DA SCIASCIA A CAMILLERI
SPETTACOLO DI ARTE ECLETTICA A PALAZZO GENTILI A VITERBO
Pubblico attento e partecipato allo spettacolo di
Poesia, Canzone, Teatro della Tradizione Popolare Siciliana.
La manifestazione, organizzata dall'ASSOCIAZIONE CULTURALE SICILIANA - "ACCUSSI' ", condotta dalla bravissima Loredana Tamburino, ha visto esibirsi artisti altrettanto bravi quali il Soprano Lucia Giorni, voce meravigliosa del panorama musicale viterbese, accompagnata al pianoforte dal pianista Dimitri Desideri, il pianista Matteo Biscetti, il Tenore Valerio Bruni la cui voce ha coinvolto il pubblico presente, la cantante Giovanna Boccio, infaticabile, oltre che bravissima, nei suoi numerosi interventi, il bravissimo Attore Andrea Fabi, tutti coordinati da Loredana Tamburino, ideatrice della manifestazione nel cui titolo si ravvisano i contenuti del tema trattato
" Nun sulu ciuri ciuri"
Introduce la serata, ricca di contenuti culturali, il Presidente del sodalizio Rosario Terranova, noto, altresì, per avere ricoperto la carica di Segretario Generale al Comune di Viterbo.
Gli intenti dell'Associazione, dice il Presidente, vanno ben oltre il contenuto del titolo della notissima aria siciliana. La serata si proponeva di compendiare lo svago con una profonda riflessione all'insegna della musica, della prosa e della poesia della nostra Sicilia, della Sicilia, cioè, di tutti gli Italiani.
Uno spettacolo dai contenuti della terra di Sicilia, ma proposti nella tuscia, come asserisce il Presidente.
L'idea dell'Associazione Accussì, prosegue Terranova, nasce dal fatto che a Viterbo i siciliani, peraltro inseriti nel tessuto connettivo della realtà viterbese, sono molto numerosi, ma vivono il dualismo con le tradizioni della terra di origine. Gli orizzonti dell'Associazione spaziano in attività le più disparate: sociali, ecologiche, ambientalistiche, con l'intenzione di proporre, laddove possibile dibattiti su temi precipui.
Il filo conduttore della serata, condividendo il pensiero di Loredana Tamburino, è la Sicilia, all'insegna della cultura millenaria di questa isola ammaliante che, pur nelle sue innumerevoli contraddizioni, resta una grande " fucina " di artisti, del passato, ma, anche dei nostri tempi.
I temi della serata hanno spaziato dalla rievocazione dei Miti Greci delle Metamorfosi di Ovidio, tradotti da Salvatore Quasimodo, al meno conosciuto Leonardo Sciascia in veste di Poeta, dalle novelle di Giovanni Verga ad Andrea Camilleri, al drammaturgo Luigi Pirandello, alle poesie di Ignazio Buttitta, alle canzoni popolari, alle melodie di Pietro Mascagni con la sua "Cavalleria Rusticana".
La serata termina sulla note dell'aria popolare "ciuri ciuri" a testimoniare della leggiadria di una serata impegnativa, ma piacevolissima e graditissima dai presenti i quali, nel finale, si sono prodigati, all'unisono con gli artisti, a cantare "ciuri ciuri".
AUGURISSIMI, alla prossima.
sabato 3 settembre 2011
FESTA IN ONORE DI SANTA ROSA A VITERBO
PROPONGO A TUTTI I MIEI AMICI LO SVOLGIMENTO DEL CORTEO STORICO CHE RICORRE A VITERBO OGNI ANNO IL GIORNO 2 SETTEMBRE.
Questo corteo storico ogni anno il 2 settembre percorre le vie della città di Viterbo, e rinnova l'antica usanza per la quale le autorità cittadine, insieme al clero, si recavano a rendere omaggio alla Santa patrona, così come stabilito con una delibera risalente al 1512 dal Consiglio dei Quaranta, in ricordo della traslazione del corpo di S. Rosa.
Infatti, nel 1258 il pontefice Alessandro IV, dopo un sogno premonitore, con una solenne processione da lui presieduta insieme alla corte cardinalizia, fece traslare nella Chiesa di S. Maria, dove attualmente sorge il santuario, il corpo della giovane Rosa, che dal 1251 giaceva incorrotto nella nuda terra presso la chiesetta di S. Maria in Poggio.
In ricordo di quell'evento cominciò ad affermarsi la processione con inserito il trasporto di un baldacchino, che negli ultimi anni successivi prese il nome di "macchina", assumendo forme e grandezze sempre più spettacolari.. Il corteo, oggi, conta circa 310 figuranti, che indossano costumi da podestà, capitano del popolo, governatore, notaio, comandante delle milizie, soldato e 130 bambine chiamate "Boccioli di S. Rosa", che rievocano i legami tra i piccoli viterbesi di oggi e la loro Santa coetanea di ieri.
Infatti, nel 1258 il pontefice Alessandro IV, dopo un sogno premonitore, con una solenne processione da lui presieduta insieme alla corte cardinalizia, fece traslare nella Chiesa di S. Maria, dove attualmente sorge il santuario, il corpo della giovane Rosa, che dal 1251 giaceva incorrotto nella nuda terra presso la chiesetta di S. Maria in Poggio.
In ricordo di quell'evento cominciò ad affermarsi la processione con inserito il trasporto di un baldacchino, che negli ultimi anni successivi prese il nome di "macchina", assumendo forme e grandezze sempre più spettacolari.. Il corteo, oggi, conta circa 310 figuranti, che indossano costumi da podestà, capitano del popolo, governatore, notaio, comandante delle milizie, soldato e 130 bambine chiamate "Boccioli di S. Rosa", che rievocano i legami tra i piccoli viterbesi di oggi e la loro Santa coetanea di ieri.
Questa sera si svolgerà il Trasporto della "MACCHINA" di Santa Rosa: una torre alta circa 30 metri, del peso di 5 tonnellate con all'apice una staua di Santa Rosa, dichiarata dal Vescovo di Viterbo : UNA SANTA, MODELLO DI VITA CRISTIANA E DI IMPEGNO CITTADINO.
La "MACCHINA", definita " PATRIMONIO D'ITALIA PER LA TRADIZIONE", la sera del 3 settembre viene trasportata a spalla dai " FACCHINI DI SANTA ROSA" lungo il centro cittadino che, al transito dei vari tratti, viene reso buio.
I "FACCHINI DI SANTA ROSA", circa cento persone, vestiti con il caratteristico costume bianco, trasporteranno la macchina secondo un percorso che si snoda tra le vie del centro fino al tratto più suggestivo, l'ultimo, in salita, che si percorre in corsa, fino al Santuario della Santa.
Tutti coloro che vorranno seguire in diretta questa bellissima manifestazione dai tratti fortemente emozionanti potranno sintonizzarsi dalle ore 21,00 sul canale 897 di skay oppure Super 3 movie - segnale digitale.
P.s. - Il percorso della macchina è una realizzzione dalla "Publidea"
P.s. - Il percorso della macchina è una realizzzione dalla "Publidea"
martedì 30 agosto 2011
LADRI SENZA "DIGNITA'"
LE ACLI PROVINCIALI DI VITERBO
BERSAGLIO DEI LADRI
Negli ultimi venti giorni, per ben due volte gli uffici delle Acli, a Viterbo, sono stati oggetto di attenzione da parte di ladri.
Sono stati rubati due computer portatili, un video proiettore usato per le lezioni ai collaboratori, e maggiormente sono state danneggiate e forzate porte e finestre, provocando danni ancora più grandi in confronto alla refurtiva sottratta.
Ricordiamo che le Acli sono un’Associazione di Volontariato a servizio maggiormente dei poveri e degli ultimi. Prestano il loro servizio normalmente gratuito per aiutare chi ne ha bisogno in materia previdenziale, fiscale, sociale ( bonus energia, bonus gas, ticket trasporti, borse di studio, assegni maternità, domande case popolari… ecc).
Il danno provocato va quindi a scapito di servizi che vengono resi spesso con sacrificio e difficoltà, proprio per la mancanza di appropriate risorse economiche.
Il Presidente
Renzo Salvatori
In ogni caso, il gesto, ripetuto in breve tempo, non va sottovalutato e, certamente, una tutela in più sarà posta in essere.
Michelangelo F. Mantovano
PRO LOCO - ISTITUZIONI IN DIVENIRE
PRIVILEGI DEI PARLAMENTARI........SAREBBE ORA CHE FINISSERO
LA PRESA PER I FONDELLI DELLA
CASTA
Rodolfo Ranieri, di Viterbo è, giustamente, molto arrabbiato..............
Ha pubblicato nella sua pagina facebook, una foto documento, a sua volta notata da Gaetano Paterniti, che dettaglia alcuni degli innumerevoli benefici dei parlamentari. Tutti, senza escudere nessuno, nella
"MANOVRA", MILLANTANO, senza pudore ,
SACRIFICI CHE NON FARANNO MAI.Sarebbe BELLO che un novello Tommaso Aniello, per capirci, MASANIELLO, con rinnovato impeto resuscitasse repentinamente:............................................................ se ne vedrebbero "DELLE BELLE".
Ho deciso di pubblicare sul mio blog la foto di cui sopra per essere solidale con l'amico Rodolfo Ranieri e con tutti coloro che volessero condividere LA GIUSTA INDIGNAZIONE DEI CITTADINI
L' ESTATE VOLGE AL TERMINE
RIPRENDIAMO DA DOVE ABBIAMO LASCIATO
Cari amici,
un saluto a tutti.
Dopo qualche settimana di interruzione riprendo dove ho lasciato.
Ci saranno notizie da portarVi in conoscenza, ma con calma.
Per noi a Viterbo iniziano i festeggiamenti in onore della Patrona: Santa Rosa.
E' una grande e Festa, ormai nota in tutto il Mondo.
Cercherò di fare conoscere a coloro che non ne hanno mai sentito parlare immagini e notizie di cromaca, ma le Emozioni vere si vivono sul posto.
E' tutto indescrivibile, emozionante, un evento pregno di Grande Spiritualita'
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