XXIV CONGRESSO PROVINCIALE
A conclusione del Congresso Provinciale delle Acli, celebratosi a Viterbo il giorno 4 marzo 2012 ed, a seguire, della relazione del Presidente Renzo Salvatori, nonchè degli interventi dei convenuti, mi piace dare spazio alla
MOZIONE CONCLUSIVA,
che condivido e riporto nella sua integrezza
che condivido e riporto nella sua integrezza
Il Congresso provinciale di Viterbo celebratosi il giorno 4 marzo 2012 udita la dettagliata ed esauriente relazione del presidente Renzo Salvatori, la approva e ne condivide il contenuto e le indicazioni per il futuro lavoro degli organi associativi.
In particolare :
CONFERMA
L’ispirazione cristiana dell’Associazione con il continuo riferimento , nel suo operare, alla dottrina sociale della Chiesa, alle encicliche del S. Padre, alle indicazioni dei Vescovi e della Chiesa locale;
CONDIVIDE
L’impegno delle Acli ad essere artefici di democrazia partecipativa attraverso la modifica dell’attuale sistema elettorale e dello stato giuridico dei partiti politici;
PROPONE
Alla società italiana il modello di buona economia civile che le Acli già stanno sperimentando all’interno delle proprie società e cooperative;
RACCOGLIE
La sfida di questo travagliato momento storico per utilizzare la crisi e le difficoltà economiche e sociali, come stimolo rigeneratore e di conversione, consapevoli che soltanto comportamenti ispirati alla fraternità e sobrietà potranno consentire un miglioramento delle condizioni economiche e sociali del Paese.
RIBADISCE
La centralità dell’uomo e la necessità di garantire a tutti un lavoro dignitoso nella consapevolezza che il lavoro per i giovani è la problematica nazionale più urgente da affrontare; che promuovere l’occupazione femminile, con le dovute garanzie a salvaguardia del particolare ruolo della donna, è sinonimo di crescita; che considerare l’immigrazione una risorsa è riconoscerne la validità economica e sociale.
RICONOSCE
Nell’articolazione dei Punti Famiglia , che vanno incrementati , l’evolversi dell’impegno associativo delle Acli a favore della famiglia, cellula della società, attraverso anche il miglioramento ed il potenziamento dei diversi servizi già offerti dal CAF e dal Patronato.
AUSPICA
Che si continui nella formazione dei quadri dirigenti e di tutti gli operatori, perché cresca la consapevolezza del ruolo politico e sociale che viene svolto,
RACCOMANDA
Un aggiornamento e snellimento delle tecniche associative, suggerendo un'unica tessera acli che rappresenti l’unità dell’Associazione pur nelle diverse sue articolazioni.
E che le diverse espressioni interne trovino rappresentanza anche a livello di ufficio di presidenza provinciale .