mercoledì 14 marzo 2012

CONGRESSO PROVINCIALE DELLE ACLI A VITERBO

      
              XXIV CONGRESSO PROVINCIALE


A conclusione del Congresso Provinciale delle Acli, celebratosi a Viterbo il giorno 4 marzo 2012 ed, a seguire, della relazione  del Presidente Renzo Salvatori, nonchè degli interventi  dei convenuti, mi piace dare spazio alla 

MOZIONE CONCLUSIVA, 


che condivido e riporto  nella sua integrezza



Il Congresso provinciale di Viterbo celebratosi il giorno 4 marzo 2012 udita la dettagliata ed esauriente relazione del presidente Renzo Salvatori, la approva e ne condivide il contenuto  e le indicazioni per il futuro lavoro degli organi associativi.
In particolare :
CONFERMA

L’ispirazione cristiana dell’Associazione con il continuo riferimento , nel suo operare, alla dottrina sociale della Chiesa, alle encicliche del S. Padre, alle indicazioni dei Vescovi e della Chiesa locale;

CONDIVIDE

L’impegno delle Acli ad essere artefici di democrazia partecipativa attraverso la modifica dell’attuale sistema elettorale e dello stato giuridico dei partiti politici;

PROPONE 

Alla società italiana il modello di buona economia civile che le Acli già stanno sperimentando all’interno delle proprie società e cooperative;

RACCOGLIE

La sfida di questo travagliato momento storico per utilizzare la crisi e le difficoltà economiche e sociali, come stimolo rigeneratore e di conversione, consapevoli che soltanto comportamenti ispirati alla  fraternità e sobrietà potranno consentire un miglioramento delle condizioni economiche e sociali del Paese.

RIBADISCE

La centralità dell’uomo e la necessità di garantire a tutti un lavoro dignitoso nella consapevolezza che il lavoro  per i giovani è la  problematica nazionale più urgente da affrontare;  che promuovere l’occupazione femminile, con le dovute garanzie a salvaguardia del particolare ruolo della donna, è sinonimo di crescita; che considerare l’immigrazione una risorsa è riconoscerne la validità economica e sociale.

RICONOSCE

Nell’articolazione dei Punti Famiglia , che vanno incrementati , l’evolversi dell’impegno associativo delle Acli a favore della famiglia, cellula della società, attraverso anche il miglioramento ed il potenziamento dei diversi servizi già offerti dal CAF e dal Patronato.

    AUSPICA

Che si continui nella formazione dei quadri dirigenti e di tutti gli operatori, perché cresca la consapevolezza del ruolo politico e sociale che viene svolto,

RACCOMANDA

Un aggiornamento e snellimento delle tecniche associative, suggerendo un'unica tessera acli che rappresenti l’unità dell’Associazione pur nelle diverse sue articolazioni.
E che le diverse espressioni interne trovino rappresentanza anche a livello di ufficio di presidenza provinciale .

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