giovedì 8 agosto 2019

UN'IDEA NELLA MIA TESTA



PROGETTO – ACLI  AMBIENTE

         
              Vorrei esporre una mia idea,  già cennata a suo tempo in sede ACLI, nella speranza di sensibilizzare a Viterbo e nella provincia, con la condivisione della Presidenza, un nutrito numero di amici volenterosi per dedicarsi a dare corso e vita ad un  piano attuativo votato alla concretizzazione di un

PROGETTO  AMBIENTALE

               Sono molto affascinato da questa mia idea e  pondero molto sulla realizzazione del  progetto di sicuro interesse, ma altresì impegnativo.

               Sarebbe bello dare vita ad un Gruppo di persone competenti, di respiro culturale, tecnico  e sociale, tutte votate alla conduzione di attività che impegnino ad avere  cura dell’AMBIENTE cioè, a dire, creare e condividere tutti una filosofia che inneggi al rispetto della Natura e  promuova una cultura ecologica della vita quotidiana con obiettivi ambiziosi ma certi e realizzabili.

                Mi piace quanto asserito dal Santo Padre secondo cui
dobbiamo custodire l’Ambiente avendo cura di noi e dei nostri sentimenti.

In altre parole porre in atto piccoli gesti capaci di contribuire a migliorare il nostro atteggiamento nei confronti delle cose e della natura in genere.

              Vorrei potere trasmettere, con modalità essenziali,  quanto sono riuscito ad attingere, fin da bambino, dalla cultura ecologista  di mio padre il quale, amante dell’ambiente e della natura, mi ha spesso indirizzato ad attenzionare tutto ciò che inneggiasse al corretto rispetto di essa, al mantenimento della medesima in condizioni di integrità  per trasmettere a noi giovani, l’amore per il mondo nel culto della filosofia del rispetto di se e degli altri, quindi, contribuire, ciascuno per la sua parte,  allo sviluppo economico sociale e ambientale del territorio e del Paese.

              Di certo non arriveremmo tra i primi con  medicamenti  atti a  risolvere le complessità delle problematiche legate all’ambiente, ma sicuramente saremmo in prima linea per cercare di recuperare, con la proposizione di opportune dinamiche innovative per  quelle occasioni da non perdere e dare impulso e stimolo allo sviluppo di politiche per una sana competitività delle imprese.

              Una cosa è certa: in Italia siamo fortemente in ritardo con la sfida del domani in quanto sono stati sottovalutati gli effetti degli inquinamenti tra indifferenza e limiti culturali che hanno, spesso, ostacolato il percorso verso obiettivi di sana qualità ambientale.

              Mi piacerebbe, in poche parole “FARE AMBIENTE”, cioè , diffondere un ambientalismo lontano da ogni forma di fondamentalismo, soprattutto con il recupero della cultura rurale, contro le ideologie dei  NO  a priori.
              Forse non è il momento per presentare programmi arditi, ma, certamente vorrei evidenziare alcune idee da attuare:

·        Creare iniziative per la difesa dell’ambiente
·        Lavorare su basi scientifiche con idee chiare e linee percorribili
·        Costruire progetti concreti con percorsi praticabili e misurabili
·        Porre attenzione ai temi educativi
·        Dare concretezza a percorsi formativi
·        Contribuire a radicare nei cittadini la filosofia del rispetto dell’ambiente
·        Reperire soci e simpatizzanti
·        Esercitare con i comuni limitrofi della Provincia “Gemellaggi Ambientali”
·        Rafforzare i contatti con le Istituzioni – Regione, Provincia, Comune, Enti preposti alla protezione ecologica come il Corpo Forestale dello Stato, Protezione civile, associazioni ambientaliste
·        Promuovere attività per suggerire stili di vita sani
·        Promuovere una serie di progetti da presentare ad ogni cittadino, per il tramite di scuole ed Università
·        Creare Eventi: dal semplice pic-nic ecologista a campagne più impegnative
·        Invitare i Comuni o gli enti preposti alla creazione di piste ciclabili
·        Insediare PERCORSI VITA nei Parchi

Proporre nelle scuole, con l’aiuto degli insegnanti, l’educazione ad una nutrizione equilibrata
 Ridare vita alla Festa degli  Alberi
·        Essere, infine, a buon diritto

SENTINELLE DEL TERRITORIO.

Michelangelo Mantovano