PROGETTO
– ACLI AMBIENTE
Vorrei esporre una mia idea, già cennata a suo tempo in sede ACLI, nella
speranza di sensibilizzare a Viterbo e nella provincia, con la condivisione
della Presidenza, un nutrito numero di amici volenterosi per dedicarsi a dare
corso e vita ad un piano attuativo
votato alla concretizzazione di un
PROGETTO AMBIENTALE
Sono molto affascinato da questa
mia idea e pondero molto sulla
realizzazione del progetto di sicuro
interesse, ma altresì impegnativo.
Sarebbe bello dare vita ad un
Gruppo di persone competenti, di respiro culturale, tecnico e sociale, tutte votate alla conduzione di
attività che impegnino ad avere cura
dell’AMBIENTE cioè, a dire, creare e condividere tutti una filosofia che inneggi
al rispetto della Natura e promuova una
cultura ecologica della vita quotidiana con obiettivi ambiziosi ma certi e
realizzabili.
Mi piace quanto asserito dal
Santo Padre secondo cui
dobbiamo custodire l’Ambiente avendo
cura di noi e dei nostri sentimenti.
In altre parole porre in atto
piccoli gesti capaci di contribuire a migliorare il nostro atteggiamento nei
confronti delle cose e della natura in genere.
Vorrei potere trasmettere, con modalità
essenziali, quanto sono riuscito ad
attingere, fin da bambino, dalla cultura ecologista di mio padre il quale, amante dell’ambiente e
della natura, mi ha spesso indirizzato ad attenzionare tutto ciò che
inneggiasse al corretto rispetto di essa, al mantenimento della medesima
in condizioni di integrità per trasmettere
a noi giovani, l’amore per il mondo nel
culto della filosofia del rispetto di se e degli altri, quindi, contribuire,
ciascuno per la sua parte, allo sviluppo
economico sociale e ambientale del territorio e del Paese.
Di certo non arriveremmo tra i
primi con medicamenti atti a risolvere le complessità delle problematiche legate
all’ambiente, ma sicuramente saremmo in prima linea per cercare di recuperare,
con la proposizione di opportune dinamiche innovative per quelle occasioni da non perdere e dare impulso
e stimolo allo sviluppo di politiche per una sana competitività delle imprese.
Una cosa è certa: in Italia siamo fortemente in ritardo
con la sfida del domani in quanto sono stati sottovalutati gli effetti degli
inquinamenti tra indifferenza e limiti culturali che hanno, spesso, ostacolato il
percorso verso obiettivi di sana qualità ambientale.
Mi piacerebbe, in poche parole “FARE AMBIENTE”, cioè , diffondere un
ambientalismo lontano da ogni forma di fondamentalismo, soprattutto con il
recupero della cultura rurale, contro le ideologie dei NO a priori.
Forse non è il momento per
presentare programmi arditi, ma, certamente vorrei evidenziare alcune idee da
attuare:
·
Creare iniziative per la difesa dell’ambiente
·
Lavorare su basi scientifiche con idee chiare e
linee percorribili
·
Costruire progetti concreti con percorsi
praticabili e misurabili
·
Porre attenzione ai temi educativi
·
Dare concretezza a percorsi formativi
·
Contribuire a radicare nei cittadini la filosofia
del rispetto dell’ambiente
·
Reperire soci e simpatizzanti
·
Esercitare con i comuni limitrofi della Provincia
“Gemellaggi Ambientali”
·
Rafforzare i contatti con le Istituzioni –
Regione, Provincia, Comune, Enti preposti alla protezione ecologica come il
Corpo Forestale dello Stato, Protezione civile, associazioni ambientaliste
·
Promuovere attività per suggerire stili di vita
sani
·
Promuovere una serie di progetti da presentare ad
ogni cittadino, per il tramite di scuole ed Università
·
Creare Eventi: dal semplice pic-nic ecologista a
campagne più impegnative
·
Invitare i Comuni o gli enti preposti alla
creazione di piste ciclabili
Proporre nelle scuole, con l’aiuto degli insegnanti, l’educazione ad una nutrizione equilibrata
Ridare vita alla Festa degli Alberi
·
Essere, infine, a buon diritto
SENTINELLE DEL TERRITORIO.
Michelangelo Mantovano
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