giovedì 7 luglio 2011

MALA TEMPORA CURRUNT



 IN ARRIVO L'ENNESIMA STANGATA PER GLI ITALIANI

Il mio pensiero odierno muove dalle occasionalità (ormai quotidiane) suggeritemi dagli interventi dei vari economisti di ogni appartenenza politica che si “affacciano” in televisione. Tutti, con il loro dire, hanno riportato alla mia memoria quanto raccontato – in modo attuale – dal poeta dialettale viterbese Sotero Mancini in un suo leggiadro sonetto.
Mi riferisco alle anticipazioni dei rincari delle bollette del gas, dell’energia elettrica, dei prezzi di tutti i beni di consumo, delle buste paga sempre più leggere. Dapprima in sordina e, via via in crescendo, ciascuno ci abitua all’idea di dovere subire, ora come allora, un’ennesima, ineluttabile  STANGATA.
 E l’argomento del mio intervento si riferisce proprio alla stangata in arrivo i cui segni premonitori aveva già individuato il Poeta Sotero Mancini al quale voglio, con l’occasione, rendere doveroso omaggio riportando integralmente una sua poesia che si intitola : "LA STANGATA" .
 La storia, nel suo apparente divenire, si ripete in tutte le sue accezioni e, di stangata in stangata, prima o poi “ schiopperemo” ?
                                                           

LA STANGATA

Parlanno del bilancio de lo Stato
E del famoso “ Tetto Spadolini”
- Cinquantamilamijardi de quatrini –
Andreatta s’è ‘n po preoccupato.

Quel “tetto” – ha detto – tanto decantato,
da li partiti preso in barzelletta
co’ li ministri che ‘n gne dannoo retta,
quel “tetto” cittadini ormae è sfonnato.

La situazione nostra è disperata,
comme se tutto questo nun bastasse
ve stamo preparanno ‘na …stangata.

Però nun c’è de che preoccupasse
E ‘l governo oramai ve l’ha cantata:
- Colpiremo…..chi già paga le tasse.-

Sotero Mancini

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